Restauro Scrittoio Antico

Restaurato da Bianco Patty

Uno scrittoio molto vecchio, trovato in un mercatino d’antiquariato, meritava di un restauro attento. Si presentava con qualche difetto strutturale come un piede più corto a causa dei tarli, le assi del piano distanti, e fondo dei cassetti da sistemare.

La restauratrice Bianco Patty ha voluto filmare l’intero intervento, ma essendo molto lungo abbiamo deciso di velocizzare il tutto. In questo articolo comunque elencheremo i passaggi più importanti che sono stati eseguiti.

Passaggio 1: Riparazioni Strutturali

Il piano dello scrittoio – Alcune assi del piano sono stati rimossi e riposizionati correttamente per eliminare il distanziamento.

Fondo dei cassetti – Anche i fondi dei cassetti sono stati rimossi e riposizionati correttamente, con l’aiuto di colla vinilica e chiodini, possono ora sorreggere il peso degli oggetti che verranno riposti al loro interno.

Piede dello scrittoio – Mancavano 3 centimetri a un piede dello scrittoio, è stato necessario ricostruire il pezzo. Per unire il il pezzo di legno è stato effettuato un incastro a mezzo legno, una spina passante e della colla vinilica. La parte più difficile è stata quella di rendere il pezzo ricostruito simile nel colore e anticatura per uniformarlo al resto.

Passaggio 2: Sverniciatura e pulitura

Lo scrittoio aveva strati di smalto che dovevano essere eliminati per riportare far uscire fuori le venature del legno. Sono state necessarie più mani di sverniciatore e olio di gomito per ripulire tutto lo scrittoio.

Passaggio 3: Antitarlo e Sigillatura

Dopo aver eliminato la vecchia vernice è stato necessario applicare l’antitarlo in quanto lo scrittorio presentava danni causati dal tarlo. La restauratrice ha voluto eliminare prima la vernice per fare in modo che l’antitarlo penetrasse più facilmente nelle fibre del legno. Dopodiché, l’intero scrittoio è stato sigillato in un telo di plastica per ben 20 giorni.

Passaggio 4: Stuccatura

Per la stuccatura è stata utilizzata una pasta creata dalla stessa restauratrice, una ricetta antica, utilizzando terra, gesso e colla di coniglio.

Passaggio 5: Levigatura e Carteggiatura

In quanto lo scrittoio doveva essere restaurato lasciando le venature a vista, la restauratrice ha eseguito la prima fase di levigatura con carta vetrata, grana 150 e 220 (per questo lavoro è stato utilizzata la levigatrice parkside), mentre per la carteggiatura finale ha utilizzato una spugna abrasiva. Questo perché la spugna va a levigare la superficie senza eliminare le caratteristiche del legno antico, preservando le curvature e ammaccature che il tempo gli ha donato.

Passaggio 6: Verniciatura con impregnante

Per dare alla superficie un tono caldo, senza alterare il colore naturale del legno, è stato applicato uno strato di impregnante noce chiaro. Questo colore aiuta a far riemergere tutti i dettagli, specialmente se parliamo di mobili antichi con legni non troppo duri.

Passaggio 7: Carteggiatura con carta abrasiva fine

Prima di procedere con la protezione finale, la restauratrice ha eseguito una carteggiatura finissima con carta abrasiva fine, grana 1000, per eliminare eventuali imperfezioni dell’impregnante e pelucchi che si vanno a depositare durante l’asciugatura. Inoltre la grana 1000 rende la superficie più adatta per la finitura protettiva.

Passaggio 8: Finitura protettiva

Per rispettare il principio di naturalezza, la restauratrice ha deciso di proteggere lo scrittoio con cera d’api per legno. Ha steso la cera a pennello. A spazzolato tutta la superficie per distribuire la cera uniformemente anche nei punti più nascosti, e successivamente ha effettuato la lucidatura con panno di cotone e tanta energia.

Passaggio 9: Montaggio maniglie e borchia

Infine, a lavoro finito sono stati montate le maniglie e la borchia ovale per la serratura del cassetto centrale.

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