Come installare una canna fumaria per Stufa a Pellet o a Legna

Hai acquistato una stufa a pellet o a legna ma non sai come installarla correttamente?

In questa guida ti forniremo alcune indicazioni su come installare correttamente la canna fumaria per una stufa  a pellet o a legna.

Premessa: Questa guida è indicata per  utenti che hanno un minimo di esperienza nell’utilizzo di attrezzi da perforazione, livellatura, ecc… Infatti, tralasceremo i passaggi scontati. Qualora si riscontrano difficoltà, consigliamo di rivolgersi ad un professionista.

Posizione

Partiamo dalla progettazione per il tiraggio dei fumi. Innanzitutto, è importante sapere la giusta posizione della stufa, che non sempre può soddisfare le nostre aspettative. Molti fattori incidono sulla sua posizione nell’ambiente, come pilastri,  tubi nei muri, ecc.. Dobbiamo quindi tener conto di tutti i fattori  che posso ostacolare il passaggio del tubo per il tiraggio dei fumi.

Percorso

Il percorso del tubo deve essere più lineare possibile, ma sopratutto  evitare lunghi tratti orizzontali. Altro fattore importante è di non utilizzare più di 3/4 elementi per il cambio di direzione. Gli elementi per superare gli ostacoli sono le normali curve 90 e/o 45 gradi.
Se la tua casa è distribuita su più livelli e la stufa dovrà essere alloggiata al primo livello, e  non si dispone di una canalizzazione pre-esistente nella struttura per il passaggio del tubo, allora consigliamo (dove possibile) di posizionare la stufa sulla parete perimetrale, in questo modo sarà possibile con un solo foro  uscire dall’abitazione e percorrere tutto il tratto esternamente. Nel caso non sia possibile posizionare la stufa sulla parete perimetrale trovare un percorso più breve possibile per uscire all’esterno con il tubo, tenendo conto che ogni tratto orizzontale non può essere superiore a 4 metri, inoltre lo stesso dovrà avere una pendenza  minima di 3 gradi verso l’alto.

Anticondensa

Ogni qualvolta cambiamo direzione e torniamo in verticale dobbiamo prevedere un elemento importante, la T (vedi immagine sotto).

La T viene utilizzata per raccogliere la condensa e la fuliggine, ed è importante che sia presente come primo elemento nel tratto verticale, ovviamente corredato del tappo raccogli condensa. La condensa si forma in fase di accensione e spegnimento della stufa in quanto i fumi hanno una bassa temperatura.
Un altra causa della formazione di condensa è l’otturazione del tubo, per questo motivo è importante che tutto il tratto  sia composto (dove necessario) da T e da curve con ispezione. La Curva con ispezione (vedi immagine sotto figura 1) è un altro elemento importante ed è consigliata nei tratti dove è prevista una curva ma non in prossimità di una T. Ogni tratto orizzontale  favorisce il deposito di fuliggine, in questi casi una curva con ispezione può tornarci utile, in quanto periodicamente potemmo con tutta facilità togliere il tappo e pulire il tratto orizzontale.

Il tubo dei fumi

La tipologia di tubo che consigliamo è il porcellanato, primo per un fattore estetico, inoltre, il colore resiste alle alte temperature anche in caso di fuoco della fuliggine. Altri vantaggi del tubo porcellanato: non si graffia, è lavabile e resiste alla corrosione. In commercio esistono altri materiali  di tubo più economici ma, durante l’utilizzo della stufa  possono perdere il colore, raggiungono temperature esterne altissime e quindi pericolosi se accidentalmente si entra in contatto. I tubi porcellanati sono i migliori in assoluto, hanno sicuramente un costo maggiore rispetto ad altri materiali ma, sono soldi ben spesi. La lunghezza media dei tubi disponibili sul mercato è di un (1) metro, quindi, una volta che conosciamo la misura di tutto il percorso del tubo sarà facile ricavare il numero di pezzi necessari per la messa in opera.

Terminale

Il tubo per il tiraggio dei fumi dovrà raggiungere il tetto e superarlo. Tieni conto che i fumi emessi dalla stufa sono nocivi, perciò, non  devono raggiungere altre abitazioni vicine. In poche parole, se la casa del tuo vicino è più alta della tua dovrai  superare l’ostacolo, per una corretta dispersione dei fumi senza nuocere gli altri.
Se il tubo dovesse superare l’ultima staffa d’ancoraggio a muro (possibile)  di un metro si dovrà prevedere l’acquisto di uno o più  collari per tiranti (vedi immagine sotto).

Per fare un esempio: Se il terminale supera di 3 metri l’ultima staffa di ancoraggio, allora dovremmo per sicurezza applicare 2 collari, il primo andrà posizionato subito sotto il cappello antivento e l’altro ad una distanza di 1,5 metri dall’ultima staffa di ancoraggio a muro. Il tubo è sottoposto a  raffiche di vento che possono raggiungere velocità pericolose in alcune zone, quindi è importante che il terminale sia ben ancorato con l’ausilio di tiranti da 2/3 mm di diametro possibilmente in acciaio o ferro zincato.

Preparazione

Tracciare per tutto il percorso una linea che rappresenterà il centro del tubo, stando attenti a tenersi ad una distanza di almeno 50 centimetri da punti luce, prese, infissi ecc.. e una distanza di almeno 25 cm dagli angoli. Segnare con una crocetta tutti i punti dove andrà la staffa di fissaggio del tubo, tenendo conto che la distanza tra una staffa e un altra è di 1,5 mt.
I punti d’ancoraggio vanno in corrispondenza del tubo lineare e non sulle curve e sulle T.  Praticare i fori da 8 o 10mm (in base ai fischer acquistati) per il fissaggio dei collari a staffa. Adesso perforiamo il muro per il passaggio del tubo (dove previsto) sapendo che sarà distante dal muro parallelo almeno 8/12 centimetri,  per essere precisi misuriamo la lunghezza utile della staffa, in questo modo ricaviamo la misura esatta dal muro al centro del tubo.

Montaggio

Finito di applicare tutte le staffe e superato tutti gli ostacoli per il passaggio del tubo passiamo alla messa in opera. Si inizia a fissare il tubo dalla stufa fino al tetto e non viceversa. Il tubo dovrà avere il lato femmina rivolto verso l’alto. Se necessitiamo di una misura inferiore ad un metro è importante tagliare il tubo lasciando il lato femmina (Il bicchiere del tubo non deve mai essere eliminato in quanto serve per innesco dei successivi). Quando tagliamo un tubo dobbiamo  smussarlo e pulirlo dalle sbavature, questo passaggio è importante per non danneggiare le guarnizioni in fase di accoppiamento.
Non dimentichiamo che prima di partire con una linea verticale dobbiamo applicare una T che avrà lo scopo di raccogliere condensa e fuliggine, questa sporcizia non dovrà mai raggiungere l’interno della stufa, ne vale del suo funzionamento (E’ meglio spendere qualcosa in più per una T che 1000€ per una nuova stufa).
Quando attraversiamo un muro non dimentichiamo di inserire preventivamente nel tubo il rosone (interno ed esterno) che va a nascondere eventuali parti di muro rovinati. Il rosone non ha solo una funzione estetica, ma  anche per evitare di creare ottimi luoghi caldi per la proliferazione di insetti come api, formiche, ecc..
Raggiunti il tetto possiamo deciderne l’altezza del terminale seguendo le istruzioni specificate nel paragrafo “Terminali”. (sopra).

Esempi

In queste immagini a seguire possiamo farci un idea della corretta installazione del tubo dei fumi:

Conclusioni

Se hai letto tutto l’articolo avrai sicuramente le idee più chiare, su come installare correttamente il tubo per il tiraggio dei fumi di una stufa a pellet o a legna. Sotto troverai gli elenchi dei materiali/accessori e attrezzi necessari per la messa in opera. Ti ricordiamo che non è un lavoro che possono eseguire tutti in quanto si prevede utilizzo di attrezzi di lavoro pericolosi,  per questo motivo ti invitiamo a contattare un professionista. Grazie per averci seguito e se hai trovato l’articolo utile ti preghiamo di lasciare un commento nella box in fondo alla pagina. Alla prossima guida.

Materiale previsti

Attrezzi

Importante

Il tubo dei fumi dev’essere dello stesso diametro previsto per lo scarico della stufa acquistata.

  • Non creare strozzature con riduzioni di diametro;
  • I tratti orizzontali (dove previsti) non devono essere più lunghi di 4 metri o con pendenza verso l’alto inferiori a 3 gradi;
  • I lato Femmina del tubo deve essere rivolto verso l’alto, in questo modo la condensa scendendo lungo le pareti del tubo non fuoriesce;
  • Cercare di progettare un percorso che sia più lineare possibile con limitati cambi di direzione.
  • Prima di ogni tratto verticale applicare una T

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