Come fare i calchi in silicone

In questo tutorial vedremo come riprodurre fregi con gli stampi in silicone.

Questa guida è stata offerta da Lorena Macchiavelli.

In questo video parliamo di come fare i calchi con il silicone. Innanzitutto, vi voglio tranquillizzare, perché la prima volta che c’ho provato anch’io ho combinato un grandissimo pasticcio: la pasta si è indurita, non riuscivo a fare il calco e ho dovuto buttare via tutto. Fortuna vuole che in questa tecnica si impiegano materie prime e di facile reperibilità e soprattutto economiche, poi senza darmi per vinta ho ritentato e devo dire che questa tecnica ci può dare davvero delle grandi soddisfazioni. Infatti oltre a catturare Una decorazione a rilievo o un piccolo fregio, può essere utilizzata anche per ricostruire parti mancanti di una cornice o della decorazione di un mobile.

Preparazione dello stampo in silicone.

Occorrente:

Una ciotola in plastica usa e getta;
Amido di mais o Fecola di patate;
Una piccola spatola per stucco;
Del silicone acetico;
Olio idratante;
Gesso in polvere per stampi;
Mascherina;
Lima di cartone

Iniziamo. Mettiamo nella ciotola il silicone nella quantità desiderata, a seconda delle dimensioni dello stampo che vogliamo realizzare. Attenzione: Consiglio di fare questo lavoro in un esterno e indossando una mascherinaAggiungiamo l’amido oppure la fecola e alcune gocce di olio, mescoliamo con la spatola fino al completo assorbimento. Mettiamo altra fecola o amido, a seconda di quello che abbiamo scelto, finché il silicone ne assorbe. L’impasto deve diventare denso e solo allora interveniamo lavorando con le mani. Il nostro impasto sarà pronto quando non si appiccica più alle mani. Vedi immagine sotto.

Diamo allo stampo la forma desiderata e andiamo a lisciare la superficie per eliminare pieghe dell’impasto, questo è molto importante per la buona riuscita. Consiglio di prendere un po’ di amido sulle mani e di cospargerlo sulla superficie che dobbiamo lisciare per facilitare il lavoro. Inoltre, consiglio di mettere un po’ di amido anche sulla superficie sulla quale vogliamo creare lo stampo, in  modo che non si appiccichi al supporto. Vedi immagine sotto.


Eseguire il calco

Ora possiamo andare ad imprimere l’oggetto che vogliamo riprodurre. Ad esempio: questo fregio di gesso che è spezzato voglio assolutamente recuperarlo, quindi, faremo un calco per rifarne degli altri. Appoggiamo l’oggetto sulla superficie e premiamo fino a farlo affondare nel silicone. Possiamo anche utilizzare la nostra formella andando ad applicarla direttamente sulla superficie dove è presente il fregio che vogliamo riprodurre. Vedi immagine sotto.

Lasciamolo asciugare per almeno 24 ore, in questo modo evitiamo il rischio che lo stampo ancora un po’ tenero possa deformarsi. Trascorse le 24 ore andiamo a rimuovere i nostri stampi staccandoli con delicatezza, prima i bordi e infine la parte centrale. Ora i nostri stampi sono pronti per essere utilizzati.

Riprodurre il fregio

Ora possiamo eseguire una prova con il gesso per testare i nostri stampi. In un contenitore misceliamo il gesso in polvere con acqua fino ad ottenere un impasto fluido, e facile da versare nello stampo. Avere una buona fluidità darà maggiore compattezza al fregio, mentre se l’impasto di gesso è denso potrebbero formarsi all’interno delle bolle d’aria che rimangono inglobate rendendolo più fragile e poco definito. Adesso che abbiamo versato il gesso nello stampo non ci resta che attendere il completo asciugamento. Il tempo di asciugatura può variare a seconda del materiale che stiamo usando, e della temperatura esterna. Per quanto riguarda il gesso che stiamo usando in questo caso vi consiglio di aspettare un minimo 24 ore. Andiamo a sformare con molta delicatezza, come sempre staccando per prima tutto il contorno e poi la parte centrale. Vedi immagine sotto.

Durante questa delicata fase capirete quanto sia importante la flessibilità dello stampo, infatti, il mio consiglio era appunto di utilizzare l’amido di mais o la fecola. Io ho provato lo stampo con la farina, ma l’impasto diventa piuttosto rigido. Senza dubbio il materiale più flessibile in assoluto resta, secondo me, la fecola di patate.

Rifinitura

Con una lima di cartone andremo a rifinire i bordi per eliminare eventuali sbavature.

Ringraziamenti

Questo articolo è stato possibile grazie alla collaborazione con Manodopera.TV di Lorena Macchiavelli

Per vedere il video gratuito che ti mostra come preparare gli stampi in silicone segui questo link

 

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