Come laccare i mobili con rullo

In questa guida vedremo come laccare i mobili utilizzando il rullo e quali sono gli errori da evitare.

Questo articolo è stato possibile grazie alla collaborazioni di Lorena Macchiavelli.

La caratteristica che una laccatura a rullo ben eseguita deve avere è l’uniformità, questa  la si ottiene grazie alla coincidenza di tre fattori.

Rullo per laccatura.

Il primo fattore è sicuramente la tipologia e la qualità del rullo che utilizziamo. Principalmente si dividono in due tipologie: rulli per pittura in microfibra e rulli in gommapiuma. Per mia esperienza personale quelli in microfibra con il pelo corto sono ottimi, costano circa 2/3€ l’uno, si puliscono bene e durano a lungo, aiutano ad ottenere un effetto uniforme e coprente. I rulli in gommapiuma sinceramente io le sconsiglio, soprattutto quelli con i bordi a taglio netto, perchè lasciano il segno della rullata. Inoltre, quelli in gommapiuma si riempiono di pittura diventando pesanti durante la stesura, difficilmente lavabili, si rompono facilmente e una volta rotti iniziano anche a sbriciolarsi,  cosa che potrebbe rovinare laccatura. Vedi immagine.

L’unico rullo in gommapiuma che consiglio è quello rivestito con velluto. Ha le estremità concave che annullano l’effetto rigato, permettono di laccare in maniera perfetta e si lavano piuttosto bene. L’unico difetto che hanno è la durata breve, però ho notato che anche quando si rompono non si sbriciolano e non lasciano impurità nella pittura. Vedi immagine.

Consiglio di lavare ed asciugare molto bene i rulli nuovi al loro primo utilizzo, questo per eliminare i peli che poi si appiccicherebbero alla laccatura.

Qualità dello smalto all’acqua.

Passo al secondo fattore. La qualità dello smalto all’acqua utilizzato dev’essere elevata, questo per garantire un’ottima capacità di dilatazione. Cosa significa? La pittura deve uniformarsi da sola, dilatandosi e facilitando così la formazione di uno strato omogeneo su tutta la superficie. Come puoi vedere da queste immagini, le rullate pian piano spariscono perchè lo smalto si stende da solo.

Abilità nella laccatura

Il terzo fattore è quello relativo all’abilità manuale. Se ti cimenti per la prima volta con la laccatura a rullo o comunque sei alle prime armi, il mio consiglio è quello di fare delle prove: degli esercizi su un pannello di legno di recupero o di scarto. Se hai scelto un buon rullo e una pittura di ottima qualità, sicuramente otterrai un risultato eccellente.

Faccio subito una dimostrazione pratica di come procedere. Qui ho un ritaglio di compensato, un piatto ampio su cui mettere la pittura per poter intingere il rullo in microfibra.

Sul pannello stendo una mano di primer per legno che lascio asciugare, poi procedo con lo smalto. Intingo il rullo in modo che il colore venga distribuito su tutta la superficie, poi lo applico sul pannello. Ti consiglio di iniziare da pezzi piccoli e poi quando hai acquisito maggiore sicurezza ti puoi cimentare su superfici più ampie.

Quando si usano dei colori forti o scuri per la laccatura è opportuno utilizzare un primer leggermente colorato della stessa tinta, questo ti aiuta fin da subito ad avere un effetto omogeneo. Levigo leggermente la superficie trattata con una spugna abrasiva, pulisco con un panno in microfibra e stendo una seconda mano.Ecco qui l’effetto finale una volta asciutto.

 

Consigli.

  • Appena ti accorgi che il rullo Inizia ad essere scarico intingilo nuovamente nella pittura, questo eviterà l’effetto a buccia d’arancia;
  • Non insistere a tirare troppo lo smalto;
  • Evita assolutamente di ripassare quando la pittura sta già iniziando ad asciugare, perché comprometterebbe la dilatazione creando disomogeneità;
  • Se ti accorgi di un difetto è meglio aspettare che si asciughi completamente lo smalto, poi leviga con una spugna abrasiva insistendo maggiormente nel punto dove c’è il difetto, e stendi poi un’altra mano di colore a rullo.
  • Fondi, primer  e smalti all’acqua generalmente sono già pronti all’uso, non necessitano di alcuna diluizione, a maggior ragione quando andiamo ad applicarli con l’utilizzo di un rullo. Tuttalpiù, potrebbe essere necessario diluire solo nei casi in cui un colore sia stato aperto da un po’ di tempo, e si fosse addensato.

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Ringraziamenti

Questo articolo è stato possibile grazie alla collaborazione con Manodopera.TV di Lorena Macchiavelli

Per vedere il video gratuito che ti mostra passo passo come fare una laccatura a rullo segui questo link

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